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Come possiamo migliorare il nostro sistema immunitario tramite l’alimentazione? Innanzitutto è bene far chiarezza su cosa si intenda per sistema immunitario. È un sistema molto diffuso costituito da organi, cellule e sostanze prodotte che si trovano in tutto il corpo e utilizzano il nostro sangue per veicolare
le cellule protettrici. Fanno parte del sistema immunitario la milza, le tonsille, l’appendice, il timo, i linfonodi.
Queste cellule prodotte in battaglione ci aiutano non solo a difenderci da quello che è “non self” (virus, batteri, acari), ma riescono anche a difenderci dagli errori che accadono nel corpo. Ad es. una cellula che impazzisce e diventa tumorale può esser riconosciuta dal sistema immunitario e distrutta.
In primis è importante sapere che non esistono alimenti o sostanze in grado di potenziare l’azione del sistema immunitario. Potenziare significa fargli fare qualcosa al di sopra di quello per cui è programmato fisiologicamente. Aiutare invece significa mantenere un numero di cellule stabilite che garantisca un buon funzionamento.
I grandi deficit del passato erano energetici e proteici dovuti ad una scarsa nutrizione, il sistema immunitario non era sufficientemente forte per produrre anticorpi e a quel punto si verificavano patologie da deficit (es. tubercolosi).
In realtà adesso il malfunzionamento del sistema immunitario ha un significato completamente diverso e che non è strettamente associato alle calorie ma alla qualità dell’alimentazione.
La ricerca ha dimostrato nel tempo che non solo sono le calorie e il contenuto proteico ad essere importanti per sostenere il sistema immunitario ma anche quei micronutrienti come i sali minerali e le vitamine.
Le vitamine del gruppo B sono quelle che sostengono di più la maturazione del sistema immunitario (B9 o acido folico nei vegetali a foglia verde, nei cereali integrali in chicchi, nello yogurt poiché proprio la fermentazione fa sì che vengano prodotte queste vitamine).
Tra i sali minerali ci sono il selenio (nel pesce, molluschi, crostacei) e lo zinco (nelle carni).
Altre vitamine che svolgono un ruolo chiave sono la A (latticini, burro) potenziando le cellule dell’immunità innata a difesa delle mucose, la vitamina C (agrumi, peperoni, prezzemolo consumati crudi), e la vitamina D in grado di legarsi a specifiche zone del DNA e regolarizzare la funzione del sistema immunitario. Puntate su varietà, naturalità e stagionalità degli alimenti, abolite prodotti confezionati, affettati con conservanti, carne e pesce da allevamenti intensivi. Ricordate che l’eventuale dimagrimento deve essere una risposta naturale del vostro corpo ad un’alimentazione antinfiammatoria e rinvigorente il sistema immunitario, non un fine strenuamente ottenuto a suon di rinunce.

POSTED BY Dott.ssa Cristina Mosca | Mar, 19, 2016 |